Il nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte, sa cosa vuole e come vuole la sua squadra, e soprattutto sa che deve ripartire da un punto, come sottolinea Il Mattino. “I 48 gol presi in campionato sono il punto di partenza del lavoro di Conte. Ed ecco che serve, dunque, l’intervento giusto per arginare l’emorragia di gol presi. Per questo, la rivoluzione copernicana, ovvero l’addio alla difesa a 4 marchio di fabbrica del Napoli da quando è arrivato Benitez nel 2013, è stato accolto senza rimpianti. Mediani da combattimento davanti alla difesa, come sacchi di sabbia contro l’alluvione. 3-4-2-1 o 3-5-2 o 3-5-2. Non è questione di innamorarsi di numeri. Ma è chiaro che, al momento, il Napoli è aggrappato alla caviglia di Mazzocchi, che ieri mattina camminava sul campo del Patini e che quindi fa ben sperare che non sia nulla. Perché Conte sta facendo di necessità virtù e le due amichevoli con Brest e Girona hanno lasciato intendere che le sue scelte, ora, sono fatte”.