In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è Nicolò Schira, esperto di mercato: “Simeone è un’idea dell’Atalanta, soprattutto dopo l’infortunio di Scamacca. L’argentino è in uscita dal Napoli e Tony D’Amico lo conosce bene, avendolo avuto al Verona in uno dei suoi anni migliori in carriera. L’affare può scaldarsi nelle prossime ore, ma ad oggi è un’idea. Lukaku? Dipende tutto da Osimhen. Se il Napoli non abbassa le pretese, c’è grande distanza. Il PSG non offre più di 80 milioni e questa distanza blocca tutto. L’Aston Villa sta tartassando Lukaku e il pressing si fa intenso. Lukaku aspetterà il Napoli, ma serve un’accelerata da parte di tutti. Gaetano e Cajuste sono in uscita e con i soldi di Osimhen il Napoli comprerà anche due centrocampisti come Gilmour e Brescianini. Magari uscirebbero anche i soldi per acquistare un esterno come Neres. C’è solo il PSG su Osimhen? Ad oggi c’è solo l’Arabia come alternativa ai parigini. L’Al Hilal garantirebbe i soldi chiesti dal Napoli, ma il calciatore vuole andare in Ligue 1. La Premier? Non ci sono top club che cercano una punta. L’Arsenal sta lavorando su altri attaccanti, Maresca ha altre idee per il suo centravanti. Il PSG si sente forte dell’accordo già fatto con il calciatore e gioca al ribasso. Gaetano? In questi giorni arriverà Pederzoli a Napoli per tentare il blitz per il Parma. I gialloblù stanno sfidando il Cagliari sia per Gaetano che per Cheddira. Il fronte uscite è molto caldo, a quel punto si andrebbe a chiudere per Gilmour. Chiesa-Napoli? È un nome spendibile per tutti, ma deve decidere lui cosa fare. Lui ha aspettative in un top club che gioca la Champions, ma non ha quel tipo di mercato. Piace a Conte, la porta Napoli la terrei sempre aperta, può diventare un’opportunità negli ultimi giorni. L’Inter si sta muovendo a fari spenti, ma più per prenderlo a zero il prossimo anno come fatto con Zielinski“.