“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, quelle di San Lorenzo

Fermarsi a guardare le stelle in una notte d’estate. Poco altro sembra più romantico, davvero. Eppure, non tutte le notti sono uguali, ce n’è una che è speciale ed è quella di San Lorenzo. Via libera ai desideri, alle richieste, alle “riunioni” di gruppo in spiaggia. La notte del 10 agosto ha sempre avuto qualcosa di magico, tanto è vero che gli antichi le attribuirono un’ origine tribale, perché credevano che ogni anno, in quella data, la terra attraversasse lo sciame meteoritico delle Perseidi. In effetti, lo sciame che dà origine alle scie luminose è nella costellazione di Perseo…Quelle “stelle”, in fondo, sono le lacrime di San Lorenzo, la leggenda infatti natta del martirio del santo, il quale fu arso vivo su una graticola e, nel momento della sua morte, la forma delle stelle cadenti ricordasse i tizzoni ardenti che ne provocarono la fine…Se si è a Napoli e si vuole trascorrere bene questa magica notte, tra i vari modi, c’è il Nabilha, dove si potrà prendere parte ad un magnifico falò. Questa notte è particolare perchè si dice che ad ogni stella cadente “vista” si possa esprimere un desiderio, per cui…Quale modo migliore per trascorrerla se non in spiaggia, dinanzi al fuoco, in riva al mare con una vista mozzafiato ed un cielo splendente pieno di stelle? L’evento avrà inizio alle 19:30 con la “ benedizione del fuoco” che darà inizio all’intera festa. Tra braci, musica, stelle, istallazioni artistiche ed il classico bagno di mezzanotte sembrerà quasi di esser catapultati magicamente all’interno di un set cinematografico. L’evento è a numero chiuso quindi…save the date…

Ludovica Raja

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