Il Napoli es una piña. Lo ha detto Rafa Marin nel giorno del suo debutto ufficiale al cospetto di telecamere, flash, taccuini e microfoni: in diretta globale, social e realtà, e quindi ora lo sanno tutti. E quando uno spagnolo parla così della sua squadra, beh, significa che è una squadra vera. Tosta. Lui è cresciuto nel Real Madrid, ha collezionato con il Castilla due campionati di Primera Federacion, la terza divisione spagnola, e poi un anno di Liga con l’Alaves. Il ds Manna lo ha acquistato con una formula molto vantaggiosa: 11 milioni di euro, con diritto di recompra fissato a favore del Real a 25 milioni nel 2026 e a 35 milioni nel 2027; se però il Napoli alla fine di questa stagione investirà altri 10 milioni, allora la recompra schizzerà al doppio.
Cinquanta e 70 milioni: «Io alla recompra non penso, queste cose non mi interessano, sono solo felice e motivato. Giocare nel Napoli è un altro sogno che si realizza, è un grande club. Ho sempre desiderato di giocare in Serie A: è un’opportunità che non potevo perdere»
Fonte: CdS