Jack, verso la fine del primo tempo, ha spiegato al mondo di cosa sia capace in mezzo all’area di rigore: splendide la destrezza con cui ha agganciato il pallone crossato da Mazzocchi, la delicatezza con cui l’ha ammaestrato con la coscia e la precisione con cui l’ha infilato nella porta del Brest senza mai fargli toccare terra. Scrive il Corriere dello Sport.
Il tutto, in un secondo netto: ta-ta-bum. Un gol alla Romario. Anzi, per citare un illustre compagno di squadra: «Ronaldinho!», il breve ma molto efficace commento social di Kvara in calce a una foto del collega. Comunque sia, Jack do Brasil. Il vero nueve del primo Napoli di Conte. E arrivederci a domani.