Programma personalizzato: a Londra s’allena da solo e aspetta il tecnico azzurro
SOLO NAPOLI. In questo gioco di cerchi concentrici un po’ confuso, esiste una certezza: Lukaku vuole il Napoli. E solo il Napoli: il Chelsea spinge per trovare anche soluzioni alternative, vuole cautelarsi, non ha convocato l’attaccante per la tournée negli States e fa evidentemente il proprio gioco per evitare rischi o ritardi eccessivi legati alla situazione di Osimhen; ma Romelu non vuol sentir parlare d’altro. Per lui nel futuro, meglio ancora se molto prossimo, c’è Antonio Conte. Il suo guru. Per citarlo: il miglior allenatore mai incontrato in carriera.
DI CORSA. Altro da dichiarare? Beh, qualcosa sì: il ds Manna ha trovato la quadra sull’ingaggio, un triennale da una decina di milioni lordi, con tanto di benefici del Decreto Crescita. E ancora: Rom è al lavoro da un po’, in solitudine, per accorciare i tempi e le distanze rispetto a una squadra che l’aspetta e che già corre, come ha raccontato l’amichevole con il Brest. Un primo step di allenamenti in vacanza, tra la Turchia e le sessioni con un membro dello staff della nazionale belga, e ora a Londra. A Cobham, la città deserta del Chelsea: i compagni sono in tournée e lui suda per Conte. In attesa che in qualche modo si sblocchi il meccanismo che dovrà portarlo al Napoli.
E a Napoli, con vista sul mare e i vicoli del centro storico: a prendere confidenza con il Lukaku statuina. Piacere di conoscersi.