L’ex giocatore del Napoli, Nicola Mora, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio IBR Scampia, la radio ufficiale di riferimento de Il Napoli Online.
Ecco le sue dichiarazioni:
“I primi tre colpi del Napoli sono in difesa, cosa ti aspetti da questi giocatori?
“Sono tre colpi di mercato molto mirati. Ti fanno capire quanta meticolosità ci sta nel lavoro di Antonio Conte e nel fare il suo nuovo Napoli. I gol subiti dal Napoli l’anno scorso dal Napoli sono stati effettivamente tanti, anche al netto di una squadra che poteva contare su grandissimi giocatori. Il Napoli l’anno scorso era molto sbilanciato e non era per nulla equilibrio nelle due fasi. Antonio Conte ha voluto fortemente i difensori all’inizio del mercato per lavorarci da subito e fargli assimilare tutti i concetti e i meccanismi di gioco nel più veloce tempo possibile.
E quindi non commettere di nuovo l’enorme errore fatto già l’anno scorso, quando fu preso Natan dal Brasile a fine mercato quasi. Ora c’è un difensore come Alessandro Buongiorno che è un giocatore importante, Rafa Marin che rappresenta il continuo di quello che il Napoli ha praticamente sempre fatto. Ovvero puntare fortemente sui giovani di prospettiva. E poi c’è Spinazzola che è già pronto all’uso, ha esperienza e può fare anche il doppio ruolo.
Conte ha giocatori duttili da poter indottrinare, ed è un nuovo step questo per il Napoli e la società, perché ADL raramente ha speso tutti questi soldi per tutto il reparto difensivo, quasi 40 per Buongiorno. All’epoca ci fu l’acquisto oneroso di Maksimovic e abbiamo visto come è andata a finire, speriamo vada diversamente per Buongiorno. E speriamo che tutti i nuovi difensori possano dimostrare il loro valore. Anche perché i difensori presi in questo mercato dal Napoli sono tutti giocatori esperti, forti, duttili e molto ma molto importanti.
Quindi mi aspetto tanta compattezza in fase difensiva dal nuovo Napoli di Antonio Conte e tantissima ferocia nel non voler incassare gol. I meccanismi di di tutto il reparto difensivo andranno ovviamente allenati e oliati nella maniera migliore, sia a livello singolo e individuale che a livello collettivo. Ma per questo ci sarà tutto il tempo a disposizione di Conte tra i due ritiri, prima a Dimaro e poi in quel di Castel di Sangro. Dovranno dare tutti di più e dovranno essere tutti molto più affidabili come squadra e difesa. Vediamo ad esempio la stagione scorsa dove tutti, Natan, Juan Jesus e Leo Ostigard non sono riusciti a rendere e a fare bene e hanno fallito nello scorso campionato”.
A cura di Simone Di Maro