C i sono un belga, un nigeriano, un francese, un inglese e un napoletano: e non è mica una barzelletta, anzi.
A LONDRA . Osimhen, dal canto suo, sembra ogni giorno più lontano dal progetto, tanto che continua ad allenarsi ma oggi salterà anche l’amichevole contro il Brest in programma al Patini, la quarta consecutiva del programma estivo, en plein; mentre Rom, escluso dai Blues dall’elenco dei convocati per la tournée negli States, non vede l’ora di tornare da Conte. Il Chelsea, tra l’altro, non è riuscito a scardinare il muro dell’Atletico Madrid per arrivare all’altro talento nigeriano Samu Omorodion, e così con il Napoli è stato riaperto un fronte quasi naturale: una trattativa che coinvolge Lukaku e Victor. Il club azzurro parte da un presupposto: non cederà Osi – a nessuno – per una cifra troppo lontana dalla clausola di 130 milioni. E dunque è disposto a lavorare soltanto a certe condizioni: operazioni a titolo definitivo; e almeno 70 milioni di base più il cartellino di Romelu (ha una clausola da circa 44 milioni di euro ed è valutato una trentina). Estremamente difficile, se non impossibile allo stato, pensare a uno scambio di prestiti onerosi, condizionato inevitabilmente da rinnovi preventivi perché entrambi vanno in scadenza nel 2026: assomiglia a un paracadute di fine agosto che nessuno vuole aprire.
Fonte: Cds