GdS – Quei 150 milioni rifiutati un anno fa l’origine dei mali, ma il Napoli non intende svendere Osimhen

La Gazzetta dello Sport quest’oggi in edicola fa il punto sul mercato del Napoli, alle prese nelle ultime ore con la risoluzione del caso Osimhen, dal momento che la situazione di stallo genera tensione, soprattutto mediatica. In Europa tutti scrivono di Victor e in tutti i modi possibili. Voci e parole che ieri hanno costretto l’agente Roberto Calenda a prendere una posizione forte con un tweet: “Leggo di scambi fantasiosi con Victor spedito di qua e di là come se fosse un pacco da consegnare velocemente. Questo pacco, però, è il capocannoniere del terzo scudetto della storia del Napoli. Rispetto e stop con le fake news!“. Ecco, in un clima di grande incertezza, Calenda ha voluto mettere un po’ di ordine e ricordare cosa e quanto Victor ha fatto per il Napoli, tutelando il bene del club, che non può e non vuole svendere un giocatore così straordinariamente importante. Del resto, gli accordi fra società e calciatore sono chiari da tempo: sarà addio. E forse è questa situazione che ha messo il Napoli in angolo: difficile pretendere 130 milioni dopo un anno super negativo di tutta la squadra. Per questo il presidente De Laurentiis ha aperto allo sconto, ma parliamo di poche decine di milioni. Il Psg sarebbe ben lontano anche dai 100 milioni di euro, cifra minima che il Napoli può prendere in considerazione per la cessione del suo bomber. Offerte ufficiali dalla Francia non sono mai arrivate quest’anno (l’estate scorsa il Napoli disse no a 150 milioni del Psg, a detta della rosea l’origine di tutti i mali), se non quella presunta con cui voleva discutere con De Laurentiis pure di Kvara, rispedita al mittente.

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