Uno degli elementi che il nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha blindato, è sicuramente Stanislav Lobotka, che contro l’Egnatia, domenica sera in amichevole, ha dimostrato di essere uno dei migliori centrocampisti in circolazione, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Il direttore d’orchestra è tornato: ha inforcato la bacchetta, ha dettato i tempi e i modi, e poi s’è sistemato al centro dell’anima del nuovo Napoli. Stanislav Lobotka ci ha messo un attimo: giusto il tempo di prendere le prime misure con il calcio di Antonio Conte e già nell’amichevole contro l’Egnatia, al quarto giorno di preparazione con il nuovo allenatore, ha dimostrato di essere il regista ammirato all’Europeo con la Slovacchia. Sì: lui ha resettato il recente passato post scudetto, avanti tutta. E che sia un centrocampo a tre o a due, beh, cosa importa: Lobo ha il calcio nel sangue e nelle vene, conosce il gioco e sa cosa fare. È uno dei migliori in circolazione, tanto da scomodare il Barcellona ai tempi (recenti) di Xavi; uno che il signor Antonio ha blindato immediatamente. Prima ancora di arrivare: era nella lista degli incedibili, lo è ancora di più. Professionista vero, instancabile anche nella fatica, calciatore super: toccherà a lui far girare la giostra del nuovo modulo, 3-4-3 o 3-4-2-1 che si voglia, sono soltanto numeri freddi. Mica caldi come i suoi: l’uno-due con Kvara in profondità contro l’Egnatia, un assist quasi con il cucchiaio che ha fatto pendant con il gioiello dell’1-0 di Khvicha, è un po’ il simbolo della qualità e della velocità di apprendimento. Lobo, il regista di Conte: ciak, oggi si gira. Ancora”.