Il primo sprazzo del nuovo Napoli di Conte si è visto già domenica nell’amichevole giocata al Teofilo Patini di Castel Di Sangro, dove la squadra si trova in ritiro, contro l’Egnatia, campioni d’Albania. La Gazzetta dello Sport scrive in merito: “Si attacca sempre almeno in cinque, insomma. Sia se lo sviluppo avviene in fascia sia se nel traffico della trequarti. Quando i due trequartisti si allargano, gli esterni devono tagliare dentro ed essere attaccanti aggiunti. E nell’ultimo test si è vista anche la spinta del “braccetto”, il difensore che accompagna la manovra al limite dell’area avversaria. Lo ha fatto più spesso Di Lorenzo rispetto a Natan, questione di caratteristiche e predisposizione offensiva”