Enrico Fedele, dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, sottolinenando il suo pensiero sul Napoli che si sta formando. “Affare Osimhen? Se le condizioni per la cessione non si verificassero, il Napoli potrebbe pensare di tenerlo. Escludo che Conte preferisca Lukaku ad Osimhen. Certo il mister vorrebbe avere a disposizione i calciatori che avrà in rosa il prima possibile.
Quali saranno i tre difensori? Per me Rrahmani, Marin e Buongiorno. In questo modo si irrobustisce anche fisicamente la difesa, che guadagna in muscoli e cm. con difensori che possono diventare pericolosi anche in fase offensiva. Di Lorenzo? Lo vedo più come quarto di centrocampo che non come braccetto, i braccetti devono essere difensori puri e non terzini nella difesa a quattro. Per questo non vedo bene come braccetto neanche Olivera. Natan? È robusto fisicamente ma ha la tendenza alla scivolata, il che lo rende pericoloso nel pacchetto arretrato. Al momento l’unico tiratore da fuori è Folorunsho, il vulnus del Napoli è l’assenza di un battitore di calci piazzati. Penso potrebbe farlo Kvaratskhelia. Brescianini è un ragazzo che sostituirebbe Cajuste, ma non è un fenomeno. Può fare vari ruoli, giocando a due come a tre. Inoltre, è un calciatore di piede mancino, come ne mancano nel centrocampo del Napoli. Ha ottimi inserimenti e potrebbe tornare utile in mediana. Al Napoli serve un grande grande ‘catturatore di palloni’ in mezzo al campo, qualcuno che permetta ad Anguissa e Lobotka di lanciarsi avanti, facendo da sentinella che consenta agli esterni del 3-5-2 di fare delle volate per mettere la palla al centro per il colpitore di testa, ovvero il centravanti titolare“.