A Castel Di Sangro, dove il Napoli si trova per il secondo ritiro di preparazione, si è aggregato alla squadra anche Alessandro Buongiorno, che ieri ha parlato per la prima volta in conferenza stampa. Il Corriere dello Sport scrive: “Il vero erede di Kim è arrivato a Castel di Sangro un anno dopo: si chiama Alessandro Buongiorno, ha 25 anni, è uno dei migliori difensori in circolazione e se indossasse gli occhiali potrebbe in qualche modo richiamare la parabola di Clark Kent-Superman. Nel senso: in campo è una forza della natura; in borghese è un piccolo lord. Laureato, estremamente educato, concetti sensati e una coerenza non di facciata che emerge quando si parla dell’offerta della Juventus. Evidentemente rifiutata, per come sono andate le cose: «Sono nato a Torino e cresciuto nel Toro, ci ho giocato fino alla scorsa stagione, ho letto i nomi a Superga: in questa fase della mia carriera mi sembrava di tradire in primis me stesso. Tra l’altro, ho scelto Napoli perché ho veramente percepito l’affetto collettivo: Conte carico, motivato e con voglia di vincere tutte le partite. Il presidente, per me, ha fatto un investimento importante. Il direttore ha incontrato tante volte il mio agente». E per finire: «La gente mi ha fatto sentire subito amore e passione: sono contento di essere qui»”.