Terza amichevole per il Napoli, la prima nel ritiro di Castel di Sangro, la prima contro una compagine straniera ed anche la prima con la presenza di tutti i nazionali reduci dall’esperienza di Euro ‘24. Di Lorenzo e compagni stasera (ore 20:00) affronteranno i campioni d’Albania dell’Egnatia.
Un test certamente più probante delle prime due uscite degli azzurri contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non e con il Mantova (neopromosso in cadetteria) a Dimaro. Una partita, quella di stasera, che permette agli azzurri di respirare per un attimo l’aria internazionale a cui il Napoli quest’anno sarà costretto a rinunciare.
Finora si sono intravisti già i prodromi del credo tattico di Antonio Conte. Squadra schierata con il canovaccio che sarà il nuovo marchio di fabbrica azzurro (3-4-2-1): pressione, ritmo e intensità. Stasera sarà lo stesso, c’è da giurarci. Con più carichi di lavoro nelle gambe, ma anche con la qualità dei vari Kvaratskhelia e Raspadori in fase offensiva. Certo, ci sarà anche Osimhen (impiegato ieri con il contagocce da Conte nella partitella a ranghi misti): ma è probabile che il nigeriano sarà ancora una volta “risparmiato” per logiche di mercato. Stasera sarà anche la volta della prima uscita di Alessandro Buongiorno con la maglia del Napoli. L’ex capitano del Toro sarà schierato insieme al capitano azzurro Di Lorenzo ed anche all’altro volto nuovo Marin nel pacchetto arretrato.
In dubbio, invece, la presenza di Spinazzola che ieri pomeriggio è rimasto fermo ai box a guardare i compagni dalla panchina (insieme a Gaetano) sotto gli occhi di Aurelio De Laurentiis che ha fatto il suo primo blitz in terra d’Abruzzo.
Fonte: Il Mattino