Conte vuole partire a razzo: vincere le prime gare sarebbe l’ideale per rigenerare l’ambiente

Coratti elabora due piani atletici differenziati: uno per gli ultimi arrivati e l’altro per i reduci di Dimaro. Mancheranno tutti i ragazzi che erano stati aggregati alla prima fase: devono giocare, trovare una soluzione altrove. E quindi, tutti via. Quando il gioco si fa duro… Dunque: i sette nazionali avranno una prima parte di lavoro fisico per conto proprio. Poi quando si passerà alla fase tattica, la squadra lavorerà insieme. E quasi sempre a porte chiuse.
Conte vuole partire a razzo: sa che è importante passare il turno (e bene) in Coppa Italia al Maradona il 10 agosto contro il Modena e che per l’ambiente sarebbe l’ideale anche una vittoria all’esordio con il Verona. Sa che non è semplice, perché le macerie dell’ultimo anno sono ancora lì che fumano. Ma De Laurentiis ha affidato ogni cosa della gestione sportiva ad Antonio Conte (e al ds Manna). Carta bianca. Lui è alle prese con i lavori del Maradona e soprattutto con la nascita del nuovo centro sportivo. Perché questo è l’ultimo anno a Castel Volturno.
ConteNapolinews
Comments (0)
Add Comment