Mario Giuffredi, procuratore – fra gli altri – di Giovanni Di Lorenzo, difensore e capitano del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la conferenza stampa odierna convocata per fare il punto sul suo assistito, al centro di numerose voci di mercato nelle ultime settimane che lo volevano più che mai deciso a lasciare il club azzurro.
“Giovanni ha deciso di rimanere perché negli ultimi due mesi abbiamo avuto la certezza che tutte le componenti, dal presidente all’allenatore, fino alla dirigenza, avessero la voglia assoluta di volerlo tenere e farlo partire come uomo simbolo del nuovo corso e del progetto di Antonio Conte. Avevo fatto presente negli ultimi mesi tutti i miei pensieri, le mie sensazioni e i miei incontri, parlando con il giocatore che si è preso giorni per riflettere. Poi ha deciso di rimanere, e ho fatto anche finta di essere contrario, per capire se fosse sicuro al 100% della sua scelta e non tornasse sui suoi passi. È stato così, era determinato e la vicenda si è conclusa“.
Quanto è stato determinante l’arrivo di Antonio Conte?
“È stato fondamentale. Quando ci siamo incontrati gli ho spiegato i motivi che lo avevano quasi convinto ad andare via e l’allenatore si è allineato con noi per permettere la permanenza di Di Lorenzo”.