A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianluca Comotto, Direttore sportivo ed ex calciatore del Torino. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Alessandro Buongiorno è un difensore emergente, ma può ambire ad essere realmente protagonista in Serie A con il Napoli?
“Sapevo che, con l’arrivo di Conte che fungesse da spinta definitiva, sarebbe arrivato al Napoli. È un giocatore ambizioso, anche se il Torino non l’ha regalato. Ora c’è da fare un salto di qualità da parte del giocatore e sono sicuro che ciò possa avvenire”
Quanto è difficile cedere i giocatori in una rosa abbastanza ampia?
“Non è facile. Forse, è il compito più difficile per un direttore sportivo. Spesso, il giocatore e il suo entourage, consci di essere in esubero, puntano a massimizzare tramite buonuscite”
Il Napoli ha ricevuto un’offerta dalla Fiorentina per Mazzocchi. Lo cederebbe un esterno così propenso al sacrificio ed allo spirito di gruppo?
“L’impressione che ho dall’esterno è che la pressione di Napoli sia eccessiva per un napoletano come lui. E’ un giocatore duttile, che può stare in questo Napoli, ma la situazione può essere pesante a livello mentale. Alla Fiorentina manca un calciatore d’esperienza da impiegare sulla fascia e l’operazione può essere vista in questa ottica”
Il Napoli si è concentrato anzitutto sulla difesa in questa finestra di mercato. È una scelta dettata dalle necessità o dall’attesa della cessione di Osimhen, che può sbloccare il mercato in entrata?
“Oltre a queste due condizioni, c’è da considerare che per Conte la fase difensiva è fondamentale. Sono tre esigenze che si sono sposate ed hanno condotto la società a muoversi in modo adeguato sul mercato”
Se dovesse arrivare Hermoso, il capitolo difesa sarebbe chiuso?
“Credo di sì. Dopo il suo acquisto si passerebbe dalla cintola in su. Naturalmente, la cessione di Osimhen sarà fondamentale per sbloccare le successive operazioni”
Il Napoli sta costruendo una squadra fisica, oltre che tecnica. Una novità per la società azzurra.
“È vero. Il mercato va fatto in base all’allenatore e le squadre di Conte devono garantire corsa e forza fisica. Spinazzola, difatti, rientra in questi parametri. Ci auguriamo possa essere a posto fisicamente. Se sta bene, è un giocatore devastante sulla fascia”