De Canio: “Amichevole Napoli? Una prima sgambata, Conte premia sempre l’impegno”

A “Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista:

Il Napoli ha svolto la prima partita stagionale sotto la guida di Antonio Conte. Il cacio d’agosto può già essere utile ad un’analisi?

“Intanto, è la prima sgambata. Sotto il profilo puramente numerico, o relativo alle aspettative, ha poca importanza, se non per l’allenatore. Che indicazioni sono arrivate per Antonio Conte nella gara contro l’Anaune? Ragazzi come Marin e Mazzocchi possono giocarsi una maglia da titolare?“Lo deciderà Conte, ma non ora. Essendo calcio d’agosto, anche questa amichevole ha una rilevanza pressoché nulla, se non per una osservazione attenta del tecnico. Indicazioni importanti potranno arrivare nei prossimi impegni”.

Può essere il 3-4-2-1 il modulo che, come accaduto ieri, privilegerà Antonio Conte?

“Penso di sì. Da quando lui ha parlato di Kvaratskhelia e delle sue caratteristiche, di come lo vede lui, mi sono fatto un’idea che sarebbe andato in questa direzione. Si potrebbe pensare di adeguare il modulo alle diverse esigenze della partita”Ngonge potrebbe essere un titolare della prossima stagione?

“Credo che adesso sia prematura qualsiasi considerazione. Giorno per giorno i giocatori potranno conquistarsi il proprio spazio. La capacità di risposta alle sollecitazioni del tecnico, così come alle sue indicazioni, saranno importanti. Se faranno capire che i suoi insegnamenti sono diventati qualcosa che gli appartiene e sono pronti per realizzarli in campo lo dimostreranno negli allenamenti.

”Con Conte c’è sempre l’occasione di poter ambire ad una maglia da titolare grazie all’impegno dimostrato negli allenamenti, senza preclusioni a priori.“Così come chi pensa di essere stato promosso a pieni voti, se all’allenamento successivo fa qualcosa in meno, è molto facile che retroceda. Tra le tante qualità di Conte, c’è la sua assoluta coerenza con il suo pensiero. Lo evidenzia in qualsiasi situazione. Antonio difenderà sempre i suoi giocatori, esalterà le loro caratteristiche, ma loro dovranno darsi anima e copro ai suoi dettami”Crede che in Italia si punti poco sui nostri talenti oppure che ci sia un impoverimento qualitativo?

NapolinewsRadio
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