A margine del 4-0 nel primo test stagionale contro l’Anaune Val di Non, Juan Jesus – riporta Il Mattino in edicola – ha commentato il match e le prospettive stagionali del Napoli, chiamato al riscatto dopo il decimo posto dello scorso anno. Si parte dalla nuova maglia: «È molto bella e indossarla è sempre un onore, ma ci manca non vedere più lo scudetto, è una sensazione per noi strana dopo un anno. Faremo di tutto per riscattarci».
Spazio poi alla sgambata contro la selezione trentina: «Ma non la chiamerei neppure amichevoli perché quando indossi questa maglia ogni partita ha un suo valore. Per questo vincere davanti ai nostri tifosi, che erano tanti e ci hanno sempre sostenuto, è sempre bello e fa un certo effetto». Juan Jesus, pur in odore di cessione, ha disputato i primi 45 minuti nel ruolo di braccetto a sinistra della nuova difesa a tre con Rafa Marin e Rrahmani a completare il reparto: «Era importante mettere quello che abbiamo fatto negli allenamenti con Conte in questa partita. Nonostante la fatica, già si intravedono le prime idee. Vincere è sempre importante».