A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia: “Dimaro? Un ritiro dalle due facce. È iniziato con poche persone, e ce ne siamo meravigliati. Tuttavia, dopo due giorni di entusiasmo e di un progetto che stava appena iniziando, c’è stato subito il sold out. Il presidente De Laurentiis è venuto a prendersi gli applausi nella giornata di ieri. Il ritiro, dunque, ha cambiato aspetto. I giocatori sono stati sempre molto disponibili. Anche nelle risposte, ieri, di Politano, Rrahmani, Mazzocchi e Ngonge c’è stata tanta professionalità. Hermoso è un giocatore che può interessare, ma dipende dalle partenze. Tutti sanno che al Napoli serve sfoltire la rosa, ma hanno delle richieste che non puoi sempre assecondare. Vanno anche rispettate le volontà dei calciatori. Per quanto riguarda Osimhen, la sua assenza non è un indizio di mercato, Gli allenamenti di Conte sono molto dispendiosi e c’è stata la necessità di un recupero. La sua permanenza, inoltre, tiene in sospensione il mercato, soprattutto considerando l’importo di quella che dovrebbe essere la cessione. Lele Oriali è un altro di coloro i quali rappresentano la volontà del club di ripartire in maniera diversa. È sicuramente il forte senso identitario a fare la differenza, oltre alla figura in sé. Ognuno sente la propria appartenenza per il Napoli, sa cosa fare e come farlo. Di Lorenzo? La chiusura perfetta sarebbe stata quella di concedere al club e ai giocatori la possibilità di cedergli la fascia. In realtà, la lettera è stata molto bella ma era l’unico modo di riabbracciare città, tifosi e squadra. Conte punterà su Mazzocchi? Lo spero, è un giocatore che mi piace tantissimo. A dire il vero, tutti i calciatori sono molto impegnati negli allenamenti. Tutte le risposte di Mazzocchi, ieri, sono state eccellenti. Soprattutto quando è stato chiesto quali sono le squadre favorite, il calciatore azzurro ha teso a sottolineare come il Napoli non debba temere nessuno“.