In poche settimane la delusione ha lasciato il posto ai sogni: il presidente si immerge nel calore dei 3.500 tifosi che tutti i giorni sospingono il nuovo tecnico e i giocatori verso il rilancio immediato
Il presidente abbraccia Conte e carica la tribuna: «Presto sarò lì»
Entusiasmo coinvolgente, Rrahmani: «Scudetto? Lo vinciamo noi»
Politano: «Pronti a tornare in alto con un altro atteggiamento» Cori e lacrime di emozione: l’anno di crisi è dimenticato
È tornato il sole. Il sole mio dei napoletani: «Vinceremo-vinceremo il tricolooor». È mattina, il clima è mite da far invidia, la squadra corre a perdifiato e Antonio Conte ascolta al centro del campo il coro del popolo azzurro allo stadio di Carciato, sold out. Forse non crede alle proprie orecchie, e in effetti sembra strano considerando il recentissimo passato e i lavori in corso, ma ovviamente non può fare a meno di sorridere: chissà cosa avrà pensato, chissà cosa gli sarà realmente passato per la testa. Dimaro, provincia di Napoli calcio, è tornata città della gioia: sono 3.500 i tifosi che hanno invaso la Val di Sole nel primo weekend di ritiro in Trentino e tutti sono felici, di nuovo a testa alta dopo un anno di mortificazioni collezionate in giro. La stagione dei paradossi da scudetto è finita solo il 26 maggio tra i fischi e la contestazione feroce e impietosa del Maradona, ma chi se lo ricorda più? È stato sufficiente annunciare l’arrivo di Conte per cancellare la delusione e restituire sorrisi e speranze: per lui, per il signor Antonio, vale quanto un triplete. «Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione», canta la gente distribuendo applausi. Poi, a fine allenamento, allo stadio appare anche Aurelio De Laurentiis, al debutto da quando è sbarcato in Val di Sole: polo e shorts blu, sneakers, occhiali da sole bianchi, forma smagliante. Abbraccia Conte sulla pista d’atletica, raccoglie e indossa una sciarpa che gli lanciano dalla tribuna e saluta tutti. «Verrò in mezzo a voi!», annuncia. E i tifosi esplodono. E cantano per lui. E poi ancora, a ritmo, intonati: «Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione». Verrebbe voglia di fare un salto nel futuro per vedere cosa accadrà tra qualche mese, ma per il momento va già molto bene così.
Fonte: CDS