“Il Piper” una vita da mediano ha un sogno da realizzare in terra campana

Quello di vincere anche in azzurro

Ne ha fatta di strada il piccolo garzone di un salone da barbiere. Il “Piper” come lo aveva ribattezzato la grande penna di Gianni Brera è stato conosciuto dalle nuove generazioni grazie anche e sopratutto alla canzone di Luciano Ligabue, “Una vita da mediano”.

Il mediano è lui, è Lele Oriali, al secolo Gabriele Oriali, 72 anni per la gran parte passati a correre dietro un pallone: mediano a tutto campo dell’Inter (in tandem con Marini) e della Nazionale di Bearzot (insieme a Marco Tardelli) da quest’anno insieme ad Antonio Conte come coordinatore dello staff tecnico del Napoli.

È stato proprio Conte a volerlo fortemente al suo fianco anche nella nuova esperienza all’ombra del Vesuvio dopo averlo conosciuto ed apprezzato con la Nazionale ed averlo riavuto a Milano, sponda nerazzurra, dove ha vinto il 19esimo titolo per il biscione (ironia della sorte grazie ai gol di un certo Lukaku…). Oriali sarà il collante tra squadra, staff e proprietà.La sua esperienza e la capacità di gestire situazioni di ogni tipo potranno essere utilissime nel corso della stagione. Oriali infatti non ha soltanto un palmares importante da calciatore: campione del Mondo in Spagna nel 1982 dopo aver battuto in finale la Germania (3-1) ed avere eliminato l’Argentina di Maradona ed il super Brasile di Zico, Socrates, Falcao, Junior e tanti altri.

Ma di titoli, Lele Oriali, ne ha vinti tanti anche da dirigente: molti con l’Inter di Mourinho con cui ha cementato una grande amicizia ed ha festeggiato il triplete fino al campionato europeo con l’Italia di Mancini nella notte magica di Wembley. Da oggi, Lele proverà ad arricchire il suo palmares nelle vesti di dirigente del Napoli.

 

Fonte: Il Mattino

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