Carlo Jacomuzzi, presidente Aioc ed ex direttore sportivo del Napoli, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club degli azzurri, alle prese con il mercato.
Se Buongiorno fosse stato straniero, quanto varrebbe e quanto prima sarebbe arrivato nel calcio che conta?
“Il triplo, sicuramente! Con l’esterofilia che ci contraddistingue il valore sarebbe stato triplicato e sarebbe arrivato molto prima. Quello che mi preoccupa è il problema di Osimhen. Qui se non decidono… I tempi sono stretti. Arrivi a fine luglio quando i giochi possono essere già fatti. Se non si decidono a fare un passo, poi diventa difficile. Conte non accetta facilmente le situazioni indefinite”.
Osimhen potrebbe essere una garanzia ancor più di Lukaku…
“Nel calcio di Conte potrebbe essere così come potrebbe valere il contrario. Conte ha già allenato Lukaku, conosce le sue caratteristiche e sa come sfruttare la sua fisicità. Con Osimhen, che è più tecnico, cambierebbe l’impostazione tattica del nuovo Napoli. Lukaku non futuribile? Conte guarda all’oggi, non al domani”.