Non solo calcio, il nuovo Maradona sarà una sorta di centro commerciale a cielo aperto

Il progetto base prevede l'abolizione del terzo anello per arrivare a 60mila spettatori

Nella concessione di 99 anni è previsto che De Laurentiis possa avere piena libertà del terreno di gioco, dell’impianto sportivo, dei parcheggi sotterranei a anche delle zone limitrofe allo stadio. Insomma, un’area decisamente vasta all’interno della quale far dare vita a una piccola cittadella azzurra. Non solo calcio, quindi, ma anche ristoranti, negozi e quanto possa essere utile per attirare tifosi, curiosi e turisti. Il Maradona, come stabilito nel corso di un incontro tra il sindaco Manfredi e il ministro Abodi (anticipato dal Mattino) dovrà diventare un luogo di incontro non solo sportivo e calcistico.

 

Ogni settore dovrà garantire non solo posti a sedere per tutti, ma anche punti snack, ristoro e negozi per i fan che avranno modo di vivere lo stadio non solo durante i 90 minuti delle partite ufficiali. Anche le zone limitrofe all’impianto di Fuorigrotta saranno di pertinenza del club e pertanto saranno recintate e utilizzate per manifestazioni legate al Napoli e ai singoli eventi (sportivi e non). I tifosi saranno accolti ben prima dei tornelli di ingresso alle tribune da store ufficiali, negozi di altra natura e ristoranti di ogni genere che renderanno il nuovo Maradona una sorta di centro commerciale a cielo aperto, funzionate per tutto l’anno.

 

Fonte: Il Mattino

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