Lo dicono i numeri, accennati già a Palazzo Reale. «Con le mie squadre ho avuto quasi sempre la miglior difesa» disse, ed è vero. Prendendo in esame le ultime 10 stagioni che il salentino ha concluso sulla panchina delle proprie squadre, ci è riuscito in 5 su 10, in altre c’è andato molto vicino. Con il Bari, per esempio, ottenne la promozione in A (2008/2009) con la 2ª miglior difesa (35 gol subiti). Due anni dopo, con il Siena, un’altra promozione diretta e la 2ª difesa (35 gol). Alla Juve, ha fatto en plein: tre campionati, dal 2012 al 2014, subendo soltanto 20, 24 e 23 gol a stagione. La prima, alla guida dei bianconeri, finì anche da imbattuto in Serie A, perdendo soltanto la finale di Coppa Italia contro il Napoli di Mazzarri, Cavani, Hamsik e Lavezzi.
Fonte e grafico CdS