Il sudcoreano è un’occasione per potenziare un reparto che ha bisogno di essere ringiovanito. Pagato 50 milioni dai tedeschi, in Bundesliga non ha mai convinto e potrebbe partire in prestito
Un campione d’Italia del 2023 per rinforzare l’Inter del 2024-2025. Si tratta di Kim Min-Jae, per tutti semplicemente Kim, uno degli artefici della straordinaria cavalcata del Napoli scudettato. Il coreano dopo quella magica stagione – fu eletto miglior difensore del campionato – fu strappato agli azzurri dal Bayern Monaco che – sfruttando la clausola da 50 milioni presente nel contratto – lo portò in Baviera.
KIM SUL MERCATO
Il passaggio in un top club d’Europa doveva rappresentare la sua consacrazione ai massimi livelli, ma non tutto è filato per il verso giusto, al punto che la pista che lo conduce all’Inter è diventata percorribile per almeno un paio di motivi. Per prima cosa, perché la stagione del debutto con il Bayern non ha
Il coreano è partito da titolare, poi ha pagato qualche incertezza di troppo, la parentesi invernale in Coppa d’Asia che gli ha tolto ritmo in Germania e la crescita di chi si giocava il posto con lui: il Bayern ha chiuso la stagione con Dier, ingaggiato a gennaio dal Tottenham proprio per colmare il vuoto lasciato da Kim durante gli impegni con la sua nazionale, e De Ligt. A questo va aggiunto che a Monaco si sono mossi per rinforzare proprio il reparto centrale: a metà giugno il Bayern ha ufficializzato l’arrivo del giapponese Hiroki Ito dallo Stoccarda per 30 milioni. Kim si è ritrovato così in una situazione completamente rovesciata rispetto all’estate scorsa: allora era lui, con i 50 milioni versati dal Bayern nelle casse del Napoli, il secondo grande colpo del mercato dei bavaresi dopo Harry Kane; oggi rischia di finire sul mercato, chiuso da una concorrenza che si è fatta ancora più accesa.
COME PUÒ ARRIVARE KIM
Ed è in questo quadro che può inserirsi l’Inter. I dirigenti nerazzurri si erano già messi sulle tracce di Kim nell’estate del 2022, quando il Psg aveva iniziato a corteggiare Skriniar.
Allora non se ne fece nulla, perché Skriniar rimase e Kim lasciò il Fenerbahçe per Napoli, vincendo uno scudetto da protagonista. Oggi le cose
Sono questi gli argomenti che potranno tornare utili all’Inter nel caso in cui dovesse aprire una trattativa con il Bayern, oltre agli ottimi rapporti tra i due club che hanno portato in nerazzurro Sommer e Pavard nello scorso mercato o, qualche anno più indietro,
Perisic in Bundesliga.
A oggi, in ogni caso, l’unica via possibile per vestire di nerazzurro Kim è quella di un prestito, magari oneroso come quello imbastito con il Chelsea per il ritorno di Lukaku nel 2022.
Fonte: Gazzetta.it