Daniel Arcucci, giornalista argentino e biografo di Maradona, ha ricordato ai microfoni di Forza Napoli Sempre l’arrivo del Pibe de Oro al San Paolo accolto da una folla in delirio, il 5 luglio 1984.
“Questa Napoli, rispetto a 40 anni fa quando fu presentato al San Paolo, la trovo migliore, penso che Maradona abbia tanti meriti e sarebbe contento per questo. Ora è una città turistica, ci sono tante cose da vedere ed è una delle città più belle al mondo. Qui si può vedere, vivere, annusare, non solo la storia di Maradona, ma la migliore storia di Diego. Lui è un mito per noi argentini, ha vinto la coppa del Mondo e ha fatto tanto altro. Ma è un mito anche per il mondo, per tutto questo ma anche per il Napoli, perché senza il Napoli non sarebbe lo stesso Maradona che poi abbiamo tutti amato. Quando nel 1984 fu acquistato dal Napoli c’era una grande delusione in Argentina, si pensava che non sarebbe diventato il numero uno al mondo. Invece chi aveva fiducia in lui fu Napoli e il Napoli, anche se venne preso da una squadra che all’epoca non era tra le migliori al mondo. Però per Maradona Napoli è stata molto importante nella sua crescita, anche oltre a giocare a calcio. Lui a Napoli è stato un Maradona completo, ovvero il Diego calciatore ma anche il Maradona uomo, partita politica, economica, sociale, filosofica”.