“Euro2024 è stato disputato dall’Italia ben al di sotto delle proprie potenzialità”, il pensiero di Marino

Pierpaolo Marino, ex dg del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “Problema calcio italiano, i giovani di talento ci sono e non trovano modo di emergere o latitano? Il problema non sono i talenti che mancano, cosa che è sotto gli occhi di tutti. I talenti sono tali per DNA, non si ‘allevano’: i Maradona, i Baggio, i Riva erano grandi già da giovanissimi. Ci sono periodi in cui si hanno tanti fuoriclasse in contemporanea che si alternano a periodi in cui questi mancano, può succedere.

Euro2024 è stato disputato dall’Italia ben al di sotto delle potenzialità e delle possibilità che le erano proprie ma non si deve fare confusione: i club di Serie A hanno obiettivi diversi dalla Nazionale. La Serie A deve produrre risultati immediati, non ha tempo né modo di aspettare o formare i giovani da consegnare poi alla Nazionale. È difficile convincere un imprenditore di Serie A ad investire sui giovani, magari rischiando di perdere terreno in termini di classifica. Con il decreto crescita che ha calmierato gli ingaggi degli stranieri, la Serie A è schizzata in alto in termini di ranking europeo. I giocatori italiani possono essere valorizzati anche da club stranieri, come Donnarumma che avevo portato a Napoli a 12-13 anni ma che rifiutò il trasferimento per andare al Milan. La nazionale ha un altro interesse. La Federazione dovrebbe creare terreno fertile per portare anche giovani talenti che non sono fuoriclasse a crescere ed emergere”.
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