Euro 2024 – La classifica delle nazionali dopo il primo turno, sorprende le Georgia di Kvara

Siamo arrivati alla fine dei gironi, da domani si comincia con gli scontri diretti. Il primo bilancio, sul piano tecnico, non è male, anche se l’ultima giornata, piena di 0-0 e di pronostici… confermati, è stata meno interessante delle prime due. La sorpresa della Georgia, il grande calcio della Spagna, la conferma della Germania, l’inattesa perdita di qualità della Francia e dell’Inghilterra, la concretezza dell’Austria, l’uscita di scena della Croazia (meno male), la delusione della Serbia e della Scozia: le abbiamo esaminate con tanto di voti.

SPAGNA 9 
E’ uno spettacolo, un piacere per gli occhi. Il suo calcio è completo: palleggia, verticalizza, attacca al centro, sfonda sugli esterni, ripiega, riconquista palla in un amen, ha una tecnica straordinaria sia nel collettivo che nelle individualità (Nico Williams, Lamine Yamal, Fabian Ruiz, Pedri, ma potremmo metterci tutta la rosa). E’ l’unica ad aver raggiunto gli ottavi a punteggio pieno. Se continua su questo livello, è imbattibile. 

GEORGIA 8 
Applausi a scena aperta per una nazionale tosta, ma tosta davvero, con tre giocatori fortissimi, il portiere Mamardashvili, il centravanti Mikautadze (capocannoniere con 3 gol) e il “nostro” Kvaratskhelia. Il ct Sagnol può essere orgoglioso del suo lavoro.

GERMANIA 7,5 
Gioca in casa e gioca bene. Un debutto scoppiettante con il 5-1 alla Scozia, un’altra vittoria convincente sull’Ungheria, poi una leggera flessione con la Svizzera (e questo è un avvertimento per l’Italia). Dirige Kroos (basta la parola), Musiala è in condizioni straordinarie, ma stanno bene anche Havertz e Writz. E poi, in caso di necessità, è pronto il centravantone Füllkrug.

AUSTRIA 7,5 
L’esatto contrario della Serbia. E’ una squadra solida, costruita bene e organizzata ancora meglio da Rangnick. Sabitzer e Baumgartner portano qualità, Arnautovic esperienza. Del resto anche tre anni fa erano arrivati agli ottavi, li eliminò l’Italia ma solo per i tre centimetri di fuorigioco sul gol di Arnautovic…

SVIZZERA 7
La nazionale targata Bologna non ha grandi individualità, ma tanti buoni giocatori e un’organizzazione notevole. Non è una sorpresa, è una conferma. Non sarà facile eliminarla.

UNGHERIA 5,5
Marco Rossi è l’unico dei cinque ct italiani a non arrivare agli ottavi. Il terzo posto, ma con soli 3 punti, non gli è bastato per qualificarsi. Per l’Ungheria un Europeo di basso profilo.

SCOZIA 4,5
Il valore medio della squadra è modesto, però dentro ci sono due giocatori del livello di Robertson e McTominay, qualcosa di più doveva fare. E’ stata mortificata dalla Germania e ha preso 7 gol, la peggiore difesa di tutti i gironi.

 ITALIA 6
Su e giù. Bene con l’Albania (ma era l’Albania), male con la Spagna (ma era la Spagna), brividi con la Croazia. Era un girone duro e sapevamo fin dall’inizio che la sfida con la Croazia sarebbe stata decisiva.

CROAZIA 5,5
Il pareggio al 5′ di recupero dell’Albania l’ha messa in una posizione disagevole, contro l’Italia aveva un solo risultato, la vittoria, e c’è andata vicino. La speranza è che Modric resista ancora un po’…

ALBANIA 6
Ci ha provato, con forza e co raggio, ha sbagliato solo la partita contro di noi. Alla fine, solo un punto, però era in un girone impossibile.

INGHILTERRA 5,5
Il primo tempo con la Serbia aveva fatto pensare a un’Inghilterra scintillante, con un Bellingham strepitoso. Ma poi il livello è calato tanto, troppo. Sembra che ognuno giochi per conto suo.

DANIMARCA 6
Seconda nel girone solo per il ranking Uefa, sta segnando poco (appena due gol) e il pagatissimo Hojlund è ancora a zero. La fortuna del ct Hjulmand è che il suo 10 si chiama Eriksen.
SLOVENIA 6,5
Gli ottavi sono un grande risultato per una nazione così piccola. Finora ha deluso solo la sua stella, Sesko. In compenso è tornato Ilicic e questa è una bella notizia.

SERBIA 4
Che delusione! La squadra dell’arabo Milinkovic (ha giocato poco e male), di Vlahovic (0 gol, escluso dai titolari nella partita decisiva con la Danimarca) e di Mitrovic è uscita, meritando di uscire, nel girone dove c’erano Slovenia e Danimarca.

 FRANCIA 5
Non può giocare così male una squadra così piena di talenti. I Bleus hanno segnato due gol, uno su rigore, l’altro con un’autorete. Non c’è l’idea di squadra, non c’è l’intesa. Deschamps deve fare in fretta a rimetterla a posto, altrimenti è inutile avere Mbappé.
OLANDA 6
Per come si era presentata (otto gol nelle due amichevoli pre-Europeo), ha fatto un passo indietro. Ma Zirkzee sta proprio male?

POLONIA 5
Il problema è in difesa, sei gol incassati in tre partite. Per questo ha chiuso il girone con un solo punto, nonostante che in squadra ci fossero giocatori del valore di Szczesny, Zielinski e alla fine anche Lewandowski.

ROMANIA 6,5
Ha vinto il girone finito con quattro squadre a quattro punti, pareggiando l’ultima partita con la Slovacchia quando il pareggio conveniva a entrambe. Il livello tecnico non è affatto scadente, ma colpisce soprattutto la compattezza.

BELGIO 6
Povero Lukaku, tre gol annullati dal Var. Così l’ex romanista è ancora a zero nella classifica dei cannonieri. Il Belgio ha rischiato tanto dopo la prima sconfitta con la Slovacchia, lo ha salvato solo un grande De Bruyne.

SLOVACCHIA 6,5
Ha colpito subito, battendo il Belgio, favorito nel girone, e poi ha potuto perfino gestire. Calzona ha fatto un lavoro eccellente grazie anche al gruppo di “italiani” ed ex italiani come Duda, Kucka, Suslov, Hancko, Skriniar, Lobotka, Gyomber e Haraslin.

UCRAINA 7
Il rammarico è grande, non sono bastati quattro punti per qualificarsi quando alla Slovenia ne sono bastati tre. Questa nazionale, per il coraggio espressione sincera del suo Paese, ha dato tutto quello che aveva.

PORTOGALLO 6
Un po’ in affanno al debutto (Conceicao junior ha segnato il 2-1 sulla Repubblica Ceca in pieno recupero), da applausi con la Turchia, un disastro con la Georgia quando Martinez, con la qualificazione già in tasca, ha cambiato quasi tutta la squadra, lasciando però il portoghese più nervoso: Cristiano Ronaldo. Sperava nel suo primo gol, invece…
TURCHIA 6,5
Si vede la mano di un allenatore italiano. Solo il Portogallo ha messo in difficoltà Montella. Sono turchi due gol splendidi, quelli di Arda Güler e di Calhanoglu, che salterà per squalifica gli ottavi contro il suo compagno di club Arnautovic.

 REPUBBLICA CECA 5,5
Poteva giocarsela fino in fondo con la Turchia, ma l’espulsione di Barak a metà primo tempo ha complicato i piani ai cechi. Alla fine solo un punto.

 

Fonte: CdS

 

 

 

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