C’è un cambio di strategia nelle trattative di Adl. Ieri a Düsseldorf erano in sette al tavolo

Un dato va sottolineato: De Laurentiis sta facendo di tutto per ridurre la distanza aumentata tra i vuoti e i silenzi dell’ultimo anno, e il blitz fulmineo di ieri in Germania – andata e ritorno in giornata a bordo di un jet privato – rappresenta sia un’implicita ammissione di responsabilità, sia la voglia di voler agire in fretta e bene per dare una sterzata netta. Per invertire la rotta e rimettere al centro del villaggio quello che il Napoli e Conte ritengono un giocatore centrale, fondamentale, imprescindibile.

IL TAVOLO. A Düsseldorf, città della moda e dell’Altbier, intorno al tavolo di una lunga riunione ieri mattina si sono sistemati in sette: De Laurentiis, l’ad Chiavelli, il ds Manna, l’avvocato Grassani e l’avvocato Menichini per il Napoli; dall’altro capo Kvara e il suo agente Jugeli. Non c’era Badri, papà Kvaratskhelia, l’uomo che un po’ di giorni fa insieme con il manager aveva annunciato con forza la voglia di Khvicha di cambiare squadra.

 

Fonte: CdS

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