“Per me questa sfida accettata da Conte prevede grandi stimoli. Tra l’altro oggi – ha detto l’ex azzurro e talent scout a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – non puoi fare peggio dello scorso anno mentre se fosse venuto l’anno dopo lo scudetto avrebbe avuto tutto da perdere. Se Di Lorenzo dovesse chiarire rimarrebbe con lo spirito giusto altrimenti il rapporto non si ricucirebbe. Secondo me lui è l’unico che può essere il capitano del Napoli e lo ha dimostrato in tutto e per tutto. Ma se dovesse essere ricucito il rapporto lui, da professionista serio quale è, rimarrà come se non fosse successo niente.
Certo se non si ricucirà il rapporto dovrebbe andar via. Sarà Conte a decidere, in ritiro, se la difesa azzurra si dovrà cambiare totalmente. Oggi ai giocatori del Napoli mancano quelle certezze che aveva dato Spalletti perché non si spiega che fino a 3-4 mesi prima riuscivi a fare delle cose che poi non fai più. Quindi Conte dovrà far tornare quelle certezze e dovrà capire se i giocatori che sono rimasti possono far parte di un progetto con la difesa a tre. Io prenderei sicuramente due difensori importanti”