Pasquale Salvione, coordinatore della versione online del Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club del Napoli.
Cosa pensa del fatto che ieri, nella conferenza di Antonio Conte, il presidente abbia lasciato spazio soltanto al suo tecnico?
“Evidentemente si apre una nuova era, dove c’è un allenatore manager, che si prende carico della gestione del gruppo squadra, sia dal punto di vista della scelta dei giocatori da cedere, sia dal punto di vista tecnico. De Laurentiis ha anche voglia di dare spazio a Conte, che ieri, dal punto di vista della comunicazione, è stato impeccabile. Ha parlato con il noi, un segnale di come si sia già calato nella sua nuova realtà. Le sue sono state frasi che fanno piacere ai tifosi, come quando ha detto che Napoli deve essere meta e non squadra di passaggio. I tifosi si sentono tutelati da una figura così importante”.
C’è qualcuno migliore di Conte tra gli allenatori in Serie A?
“Conte è sicuramente il miglior allenatore del campionato. Chiaramente, l’Inter ha un assetto collaudato. Inzaghi è a Milano da anni, ha vinto uno scudetto e guida una squadra che si conosce a memoria. I nerazzurri partono favoriti ai nastri di partenza. La Juventus sta facendo una rivoluzione interessante, cercando di cambiare tutta la squadra per permettere a Motta di esprimere il suo calcio. Mi lascia un po’ perplesso il progetto del Milan, anche se saranno da giudicare le scelte di mercato”.
Quale dovrà essere l’obiettivo minimo del Napoli di Conte il prossimo anno?
“Tornare in Champions deve essere l’obiettivo minimo stagionale. Gli introiti della competizione sono linfa vitale per le ambizioni del club. Tutto quello che ci sarà in più sarà ben accetto, naturalmente”.
Buongiorno sarà un colpo che potrà concretizzarsi?
“Col Torino c’è ancora distanza ma, se oggi ci sarà una fumata bianca con il blitz in Germania per il rinnovo di Kvara, il prossimo obiettivo sarà chiudere per il difensore del Torino. Vedremo se De Laurentiis riuscirà a trovare un punto di incontro con Cairo, da cui non è stato mai semplice comprare giocatori”.
Ad oggi, Kvara è più dentro il progetto del Napoli o fuori?
“Conte ha detto che resterà sicuramente a Napoli. D’altronde, con la dirigenza che partirà in Germania per concretizzare il rinnovo, credo che la questione sia destinata a risolversi positivamente. La presenza di Grassani fa pensare che si vada oltre la semplice discussione del rinnovo”.
Sarà davvero Lukaku il sostituto di Osimhen?
“Non saprei. So che Conte ha una stima incredibile di Lukaku e che il presidente ha voglia di accontentarlo. Vedere De Laurentiis che tira fori venti o trenta milioni per il belga, non ci scommetto nemmeno un euro… Il mercato ci ha abituato a smentirci, ma la storia della gestione De Laurentiis ci dice che questi non sono investimenti nelle sue corde”.