Fedele: “Zielinski era l’unico vero talento del Napoli”

Fedele: "Zielinski era l'unico vero talento del Napoli"

Enrico Fedele ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il programma Forza Napoli Sempre, in onda su Radio Marte, parlando della situazione degli azzurri.

Ecco le parole di Enrico Fedele:

Il Napoli, di giocatori di talento, forti, ne aveva uno, ma se l’è fatto sfuggire a parametro zero: Zielinski. Altro che Osimhen: chi ha talento vede una giocata che altri non vedono proprio! Osimhen non ha gran talento e per un anno e mezzo ha lavorato con lo staff atletico, è stato sotto una cura particolare per crescere sul piano del controllo del pallone. Non ci sono i Baggio e i Totti: loro erano gli insostituibili, non Osimhen. Zielinski, all’Inter, potrebbe vivere una nuova vista come fatto da Hakan Calhanoglu quando ha lasciato il Milan? Giocava solo dal centrocampo in su, quando è stato preso a zero, proprio come Henrikh Mkhitaryan. Va dato merito a Simone Inzaghi d’averlo spostato di ruolo, così da esaltarlo.

Andrea Pirlo nella Primavera del Brescia non toccava palla. L’intuizione di Mazzone e l’insistenza di Ancelotti lo portarono più indietro come raggio d’azione: avendo spazio, il talento è venuto fuori. Lo stesso vale per Calhanoglu In un calcio senza condottieri del centrocampo, gente he sa leggere la partita, degli allenatori in campo, ecco che il giocatore turco ha dato la dimostrazione di come si agisce in mediana. L’abilità di chi fa da regista arretrato è quella di essere ‘un muro’, sveltire la manovra, facendo d’appoggio e sostegno al compagno in difficoltà”.

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