Lo spagnolo abbassa le pretese e Manna dialoga con l’agente.
Nuovi contatti anche per Spinazzola
Un Napoli Hermoso la tentazione a zero
Il difensore madrileno svincolato dall’Atletico può arrivare con Marin e Buongiorno
Il terzino ora è libero dopo la Roma
Il ds azzurro lavora su due svincolati per rinforzare la linea e le fasce
Mario Hermoso, gradualmente, ha abbassato le sue pretese: era partito forte, di corsa, palla al piede e poi ha frenato, attento e saggio in marcatura così come si deve a un centrale difensivo. Lui, che con l’Atletico Madrid ha già chiuso ufficiosamente il ciclo inaugurato nel 2019 dopo 174 partite e 10 gol, ora è seriamente nel mirino del Napoli. Del ds Manna, per la precisione, che lo segue da tempo come seguiva Rafa Marin e che ora tiene l’operazione a galla tra onde tipiche di certe trattative: Hermoso, 29 anni compiuti martedì curiosamente a Porto Cervo, dove per un mini break di relax si trovava contemporaneamente proprio il direttore sportivo azzurro, è svincolato, libero, un parametro zero sul mercato. E dunque non ha costi di cartellino ma è accompagnato, secondo prassi consolidate, da bonus alla firma, commissioni agli agenti, cose così. La certezza è che la distanza è meno ampia di un po’ di giorni fa: il Napoli non ha fretta e neanche esigenze particolari, ha appena preso Rafa Marin dal Real e soprattutto punta innanzitutto ad Alessandro Buongiorno del Torino, e così Mario e il suo entourage hanno cominciato ad aprire verso un accordo a metà strada.
LE SCHERMAGLIE. La medesima cosa era accaduta con l’Atletico Madrid, sì: il rapporto non è stata chiuso in un clic, così, dall’oggi al domani. Ci sono state delle schermaglie, una prima offerta di rinnovo rifiutata e poi un ritorno di fiamma firmato Hermoso che per l’Atletico è risultato tardivo. C’era già Le Normand nel destino del Cholo. Fatto sta che dopo l’ultimo stipendio da 2,8 milioni di euro a stagione, il difensore nato a Madrid puntava a un ritocco notevole, notevolissimo, da 5 milioni, ma la sua ambizione non ha trovato nè il placet dei Colchoneros, che per proseguire fianco a fianco offrivano poco meno dell’ultimo stipendio, e tantomeno quello del Napoli. La storia è destinata a entrare presto nel vivo, i contatti sono sempre stati accesi e lo sono ancora, ma questa è la fase dell’attesa.
Fonte: CdS