L’edizione odierna de Il Mattino fa il punto della situazione sul futuro di Victor Osimhen:
“Se non parte Victor blocca di fatto il mercato in entrata del club azzurro alla voce attaccante ed al tempo stesso frena (leggasi anche affossa) le chance di Big Rom di riabbracciare il suo mentore – Antonio Conte – ai tempi dell’Inter (con ha vinto lo scudetto n. 19). In seconda battuta resta sempre Artem Dovbyk, ma tutto dipende sempre dalla cessione del nigeriano.
Il bomber mascherato è in uscita, è stato sondato senza troppa convinzione dal Psg, vuole la Premier, ma al momento soltanto gli arabi sembrano disposti ad avvicinarsi alla clausola da 120 milioni di euro fissata a dicembre scorso da De Laurentiis (quando il patron della Filmauro gli ha prolungato il contratto di un anno per evitare il rischio di perderlo a parametro zero, aprendo anche il portafogli con un aumento monstre da 10 milioni di euro a stagione per l’attaccante) per lasciare andare il suo numero nove.
Victor è teso, il Napoli è pensieroso, la clessidra scorre e non si muove nulla di concreto all’orizzonte. Il tutto blocca sul nascere ogni tipo di ammiccamento o trattativa sebbene il diesse Manna – di concerto con le indicazioni di Conte – si stia muovendo sotto traccia per non farsi trovare impreparato al momento opportuno. E pensare che l’ipotesi Chelsea avrebbe messo tutti d’accordo. Il club londinese infatti, proprietario del cartellino di Lukaku, era uno dei primi corteggiatori di Osimhen”.