Incredibile ma vero, ecco cosa faceva perdere le staffe a Giacomo Raspadori

Incredibile ma vero: Giacomo Raspadori, uno dei calciatori più corretti, un simbolo del fairplay, sfiorava la lite seria quando giocava a ping pong con i fratelli.

È lui stesso a raccontarlo: «Sì, è così: da ragazzini facevamo tutto insieme, compreso ogni tipo di sport, ma con il ping pong a volte arrivavamo quasi alle mani. Era la nostra più grande rivalità».

Un divertente aneddoto d’infanzia che Jack ha svelato ai microfoni dei canali social del Napoli per il format, Drive&Talk, prima della fine del campionato e di raggiungere la Nazionale di Spalletti e cominciare la cavalcata verso l’Europeo. «Lo stile di vita a Napoli è diverso, vengo dalla campagna e non sono abituato alla città… Sono di Castel Maggiore, un paese in provincia di Bologna. Ti dà l’impressione di essere caotica, ma come dico sempre agli amici: è caos organizzato».

E ancora, il famoso gol alla Juve che valse virtualmente lo scudetto: «Quello è stato un momento geniale. Ricordo che tornando sul bus, parlando di tutto quello che stava succedendo, dissi: “Immagina se vinciamo lo scudetto”.

Qualcuno mi guardò e rispose: “Forse non hai capito. Oggi abbiamo vinto lo scudetto”. Ero io che non capivo…»

 

Fonte: CdS

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