L’allenatore e il ds Manna incontrano l’agente del capitano: ribadita con fermezza la centralità del giocatore nel progetto «Di Lorenzo è incedibile»
Due ore di vertice: la frattura è netta ma si lavora per provare a ricomporre.
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Ognuno ha ribadito la propria posizione ma Antonio è deciso e irremovibile
I l Napoli e Di Lorenzo sono tornati a parlarsi. Seppur indirettamente a guardarsi negli occhi, a ragionare, a spiegarsi: non accadeva da un po’, dalla settimana del sipario sul campionato, quando il capitano chiese ufficialmente la cessione al club, spiegando di ritenere chiuso il proprio ciclo. Un colpo al cuore del mondo azzurro.
All’epoca, però, non c’era ancora Antonio Conte, ma poi l’allenatore è diventato lui. E la linea s’è trasformata in una filastrocca da mandare giù a memoria: Di Lorenzo è incedibile. Non si muove. È punto fermo, una colonna, una base della rifondazione. Giovanni Di Lorenzo, nelle idee del tecnico, è il capitano della sua squadra, un elemento imprescindibile. Uno dei primissimi di cui ha preteso l’incedibilità alle soglie della firma insieme con Kvara – tanto per fare un nome da copertina -, oltre ad altri valorosi ex campioni d’Italia. Sì: tutte cose che il tecnico ha ribadito anche ieri, nel corso dell’incontro andato in scena al Grand Hotel Parker’s di corso Vittorio Emanuele con il suo agente Mario Giuffredi e il ds Manna.
L’uomo del club che ha ribadito la linea: la volontà e le idee di Conte sono esattamente quelle del Napoli. Della società: del presidente e le sue.
Fonte: CdS