Khvicha Kvarastkhelia, dal ritiro austriaco della nazionale georgiana, ha mandato un messaggio d’amore ai tifosi del Napoli nonostante le sirene provenienti dalla Francia e in particolare da Parigi, dove c’è il Psg che gli fa una corte spietata:
«Sento tanto affetto a Napoli e prima di tutto vorrei dire che le persone che sono al mio fianco mi sostengono e mi aiutano tantissimo – ha ricordato l’attaccante -. È una grande responsabilità, perché quando una persona ti apprezza, ti ama sia in campo che fuori, devi cercare di ricambiare il più possibile, devi giustificare le sue speranze. Lavoro duro e faccio di tutto per rendere felici ancor di più i miei tifosi, che siano del Napoli o della Georgia».
Ieri, in Montenegro, non ha segnato nell’ultima amichevole prima degli Europei, ma ha seminato il panico nella difesa avversaria. La Georgia ha vinto 3-1 a Kotor, è andata avanti con un tocco sotto porta di Kiteishvili (10’), ha raddoppiato con un bel cucchiaio di Mikautadze, arrivato dopo che Kvara gli aveva servito la palla in verticale facendola passare sotto le gambe di un avversario. Colpi di classe che il napoletano ha offerto a ripetizione, sfiorando il gol in un paio d’occasioni, prima su punizione e poi dopo una delle sue solite magie sulla sinistra. Il Montenegro ha poi accorciato con Jovetic, subentrato al leccese Krstovic, ma la Georgia l’ha chiusa all’84’ con Zivzivadze. Fonte: CdS