In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo Pacchioni, RTL 102.5:
“Ho seguito la sua Nazionale all’Europeo del 2016 e posso dire una cosa: è un perfezionista. Ricordo che faceva terminare gli allenamenti anche con un’ora di ritardo, pur di completare alla perfezione la seduta. Il merito per lui viene prima di qualsiasi altra cosa, anche del talento. I calciatori lo seguono ciecamente, seppur la grande fatica, perché sanno che con lui raggiungeranno performances mai raggiunge in carriera. E ricorderete tutti che per poco non eliminavamo la Germania con Giaccherini, Parolo e Pellé… De Laurentiis ha dato la miglior risposta possibile, prendendo il miglior allenatore disponibile sul mercato. Conte ha l’incognita del carattere forte allo scontro con ADL, ma entrambi sono consapevoli dei rischi. L’interesse della squadra e la voglia di vincere verrà messa prima di tutto. Subire ombra dell’altro non è mai semplice, ma dovranno conviverci. Osimhen? Non sarà un affare che si risolverà nel breve. Un’altra caratteristica di Conte è essere esigente sul mercato, quindi chiederà battendo i pugni sul tavolo il suo erede. Prima, però, deve essere ceduto il nigeriano, anche se le tempistiche si annunciano lunghe. Lukaku? D’estate tende ad allargarsi un pochino (ride ndr)… Ma Conte sa come gestirlo meglio di chiunque altro. Il miglior Lukaku in carriera si è visto con lui, per il Napoli sarebbe una bella intuizione. La Nazionale? Non ho sensazioni molto positive, l’amichevole con la Turchia è stata deprimente. Siamo in fase di rodaggio e Spalletti sta dando il 110%, ma il materiale tecnico a disposizione non mi sembra di primo livello”.