Nel corso di un’intervista rilasciata a RTL Sports, oltre a mandare segnali a Conte ha affrontato altri aspetti relativi al suo futuro:
«Nella mia testa già so cosa succederà. A molti piace parlare, forse perché non ho un agente, ma ho il controllo della situazione e quando farò una scelta la motiverò e tutti saranno d’accordo con me. Tutte le volte che sono andato via o sono rimasto da qualche parte è dipeso anche dal rapporto con il mio allenatore. È come avere una relazione con una donna. Se non c’è più sintonia, perché restare insieme?».
La questione, in ottica Conte, non si pone per niente. E ancora: Lukaku ha svelato di essere stato molto vicino all’Al-Hilal un’estate fa, il club di Koulibaly e Neymar che ci ha provato e continua a provarci con Osi e Leao. «Per due giorni ho pensato: ma sì, ora ci vado. Poi mi dicevo: no, non vado. Avevo dubbi e un po’ di paura nonostante tutti, in quel periodo, stessero andando in Arabia. L’Arabia Saudita non mi fermerebbe: sempre più calciatori tenderanno a giocarci e arriverà a un livello molto più alto di quanto pensino in tanti».
Finale dedicato all’Anderlecht, casa, il Belgio: «Tornerò sicuramente, molto prima di quanto si possa pensare. Mi mancano mia madre e i miei figli. Ho lasciato il mio paese a diciotto anni».
Fonte: CdS