Romelu Lukaku guida l’elenco dei super acquisti con Conte in panchina. L’Inter lo pagò 74 milioni dal Manchester United nell’estate del 2019, un colpo da applausi con rivendita a peso d’oro al Chelsea due anni dopo (115 milioni e plusvalenza da record), 64 gol e uno scudetto che portò principalmente la sua firma. Sul podio dei venti acquisti top dei club che affidarono la guida tecnica al nuovo allenatore del Napoli ci sono tre attaccanti: oltre al belga, ecco Morata e Richarlison, entrambi allenati durante le sue due esperienze in Premier League, scrive il Corriere dello Sport.
Il primo arrivò dal Real Madrid al Chelsea per 66 milioni nell’estate successiva al trionfo inglese (2017), il secondo fu l’acquisto di lusso del Tottenham che lo pagò 58 milioni dall’Everton. Un anno prima, estate 2021, pochi mesi prima dell’arrivo a novembre di Conte, gli Spurs comprarono anche Romero dall’Atalanta per 52 milioni. Ogni operazione di mercato ha avuto un peso, un significato tattico e un’incidenza all’interno di un progetto. Barella, ad esempio, divenne subito perno del centrocampo a tre di Conte. Nello stesso anno di Lukaku, l’Inter lo pagò 44,5 milioni dal Cagliari.
È lui il sesto acquisto più oneroso della speciale graduatoria, subito dopo Pedro Porro che il Tottenham pagò 45 milioni dallo Sporting Lisbona. Proprio nella sua seconda esperienza inglese Conte accolse i giocatori più cari: al nono posto, ad esempio, figura Kulusevski, 40 milioni dalla Juventus, senza dimenticare i 29,2 per Bissouma dal Brighton.
Nei suoi due anni all’Inter la società rispettò le sue indicazioni e rinforzò l’organico con diversi elementi: Hakimi (43 milioni dal Real Madrid) arrivò proprio nell’estate del 2020, fu prezioso per lo scudetto e poi ceduto al Psg con un’altra plusvalenza da record per il club. Ebbero meno spazio i vari Eriksen (27 dal Tottenham), Sensi (25 dal Sassuolo) e Lazaro (22,4 dall’Hertha Berlino) arrivati con Barella e Lukaku un anno prima.
Al Chelsea, invece, la spina dorsale della squadra poi campione in Premier fu costruita grazie al mercato del 2016 con Kanè (35,8 dal Leicester), David Luiz (35 dal Psg) e Marcos Alonso (23 dalla Fiorentina). Nello stesso anno arrivò anche Batshuayi (39 dal Marsiglia). L’anno dopo, oltre a Morata, Conte accolse Rudiger (35 dalla Roma) Bakayoko (40 milioni dal Monaco), Drinkwater (37,9 dal Leicester) e l’italiano Zappacosta (25 dal Torino).