Sabato 8 e domenica 9 giugno, allo stadio Diego Armando Maradona, si terrà il concerto di Ultimo, con entrambe le date che, nel giro di poco tempo, sono andate sold out. Il cantautore romano è molto legato alla città partenopea per le sue origini campane (da parte di madre) ed ha dichiarato che Napoli è la sua seconda casa e che ama il dialetto napoletano. Ultimo ha collaborato con vari volti noti della musica italiana, ma è sicuramente grazie alla collaborazione con il rapper Geolier, con il brano “L’ultima poesia” che ha fatto breccia nei cuori anche di qualcuno che prima non lo seguiva. Sentirlo cantare in “dialetto napoletano” ha sorpreso un po’ tutti. perché nessuno immaginava la sua dimestichezza e la sua disinvoltura con una lingua che non è affatto semplice da parlare, figuriamoci da cantare! C’è da dire che lui e Geolier hanno dalla loro parte un seguito “popolare” molto ampio, basta pensare allo stesso destino che ha accomunato i due artisti a Sanremo. Infatti, entrambi vincitori del Festival per la giuria popolare, entrambi si sono visti superare e si sono classificati secondi per il parere meno favorevole della sala stampa. Secondo, certo, ma non “Ultimo”, come lo pseudonimo che si è scelto lo stesso Niccolò come tributo a chi è ai margini. Le melodie delle sue canzoni attraggono varie generazioni, ai suoi concerti è possibile vedere mamme con tanto di bandana, che cantano a squarciagola ogni suo brano e, a volte, capita che conoscano più testi dei loro figli o figlie. C’è da scommettere che accadrà la stessa cosa anche durante le due serate previste a Fuorigrotta, d’altra parte, due anni fa, i fans erano completamente in delirio!
Ludovica Raja