A Radio CRC nel corso della trasmissione “Calciomania” di Massimo D’Alessandro è intervenuto Antonio Corbo:
“Aggiornamenti sul tema Conte? Sono fermo a quello che ho scritto. Faccio di tutto per riflettere, non mi butto mai in avanti e valuto le cose. La trattativa con Conte è vecchia, ma invidio i colleghi che almeno 6 mesi danno la conclusione a minuti, credo che non sia così.
Il problema è sulla clausola di uscita, nel senso che se lui non riesce a portare in un anno il Napoli in Champions, pensa di andarsene dove vuole. Invece, vogliono regolamentare la sua uscita attraverso clausole che tutti devono accettare. Questo non accade nei confronti di una società ricchissima, ma di una società ricca ma preoccupata. Senza i soldi che prima arrivavano dalla Champions, il Napoli deve ridurre gli ingaggi per far quadrare i bilanci ed è già un’esposizione importante pagare Conte.
Conte è bravissimo, ma non puó dettare cifre, soldi e regole.
Cosa è cambiato nel presidente? Deve riattivare la società, quindi cerca di prendere un nome attrattivo per la piazza a condizioni anche esose”.