In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista:
“Il Napoli ha ancora una buona squadra, che non si è dissolta dopo lo Scudetto. Ci sono problemi e malumori da risolvere, Conte può ricompattare tutti attorno a sé come fece Spalletti. Rivoluzionare questa rosa sarebbe sbagliato, sulla carta è seconda solo all’Inter. È una squadra che così come sta è già competitiva per il titolo. Dietrofront Di Lorenzo con Conte? Bisogna capire le reali motivazioni dietro il suo malumore. Se sono soltanto di sintonia con la squadra, Conte può mettere voce e dare serenità. Quando Conte arrivò alla Juventus nel 2011 veniva da un settimo posto in classifica, con una rosa normale e con Marotta appena arrivato a Torino. È un tecnico che va accolto e che va preso con il pacchetto completo e tutto quello che gli ruota attorno. È lo stesso che ha vinto scudetti su scudetti prima di sbattere la porta e andare via, lamentandosi di una rosa che poi Allegri portò a 5 Scudetti e due finali di Champions. Chiesa? Non sembra gradito a Thiago Motta. Conte ha espresso qualche perplessità sull’attacco del Napoli, ma non so se Chiesa possa fare al caso degli azzurri. Che avranno poi necessità di prendere un erede di Osimhen. Manna dovrà essere bravo ad accontentare Conte sul mercato e a non lasciare De Laurentiis libero di interferire nello spogliatoio. ADL può mettere bocca, ma deve farlo in maniera garbata e senza profanare lo spogliatoio stesso. Conte dovrà chiarirlo nel contratto: togliamoci dalla testa che padre e figlio, Eduardo ed Aurelio De Laurentiis possano entrare nello spogliatoio e fare delle sfuriate. Questo approccio non esiste con Conte…”.