Maurizio De Giovanni, scrittore, ha parlato ai microfoni di Radio Goal del Napoli, che pareggiando 0-0 contro il Lecce ha chiuso il suo campionato al decimo posto mancando, dopo 15 anni, la qualificazione alle coppe europee.
“Io faccio il tifoso e pago, quando la squadra finisce di giocare il tifoso ha il diritto di criticare o di sostenere. Quest’anno è successo molte volte di rilevare che la squadra in campo produca uno spettacolo indecoroso, in cui non si sforza e non recepisce il bisogno di dignità o di rispetto nei confronti dei tifosi. Questi ragazzi sono dei privilegiati, vengono remunerati ampiamente per il proprio lavoro e per me per quello che abbiamo visto si devono togliere la maglia. Abbiamo applaudito gente retrocessa ma che sudava la maglia, in questo campionato non abbiamo visto voglia di riprendersi e segnali di poco attaccamento alla maglia. Per l’ennesima volta al “Maradona” abbiamo visto gente che rinuncia completamente a giocare a calcio. Perché Di Lorenzo non deve essere fischiato se dichiara più volte di andare via? Purtroppo ci sta. Conte? Per me deve vincere il tifo, dieci giorni decisivi perché vuol dire che fino ad ora non è stato deciso nulla. C’è da ricostruire radicalmente la situazione Napoli, per questo mi aspettavo che alla fine del campionato si arrivasse con decisioni già prese”.