Giovedì 30 maggio il tribunale francese di Nanterre deciderà sull’esposto dei figli di Diego Armando Maradona per bloccare la vendita all’asta del Pallone
E adesso la casa è irritata con la famiglia di Maradona. «Cercare, 35 anni dopo un presunto furto, di reclamare una proprietà senza aver mai sporto denuncia, è un approccio opportunistico che la giustizia non può tollerare», ha affermato Arthur Gaulier, avvocato di Aguttes
.Il Pallone era stato rubato nel caveau di una banca di Napoli nel 1989 e, secondo alcune testimonianze di esponenti della camorra, era stato fuso.Nelle scorse settimane è emersa un’altra verità: il Pallone era arrivato in Francia e presso un antiquario era stato acquistato dal collezionista franco-algerino che ha dichiarato di aver contattato la famiglia Maradona senza però ricevere alcuna risposta.
Fonte: Il Mattino