“Gasperini verso il sì alla sfida Napoli? Sicuramente la voglia di mettersi alla prova può contare così come gioca un ruolo importante poter avere nuovi stimoli: è all’Atalanta da otto anni, magari può esser giunto al punto di provare un’avventura nuova, enorme come Napoli che ha una piazza importante e la voglia di riscatto. Non so – ha detto l’ex azzurro e opinionista Dazn a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –quanta voglia abbia il tecnico di lasciare Bergamo dopo questa vittoria, staremo a vedere.
Perché Gasperini dovrebbe accettare il Napoli, con un’organizzazione societaria così diversa dall’Atalanta? Si tratta di un’opportunità enorme, forse l’ultima di andare ad allenare in una grande piazza, tra l’altro con una voglia di rivalsa importante. Il tecnico della Dea è abituato a non avere interferenze, Percassi non scende negli spogliatoi e parla poco sui giornali. L’allenatore tende a difendere il proprio operato, non so quanto tollererebbe certi atteggiamenti del presidente, che può comunque dire e fare ciò che vuole perché è il primo responsabile del club. Non saprei cosa consigliare a Gasperini, davvero una posizione complicata. In alternativa a Gasperini? C’è Pioli, Conte, Italiano: i nomi sulla piazza sono questi. Io farei di tutto per arrivare ad Antonio Conte, allenatore con il pedigree più importante. Capisco che richieda investimenti importanti ma ne offre anche in termini di competitività immediata. Pioli è un allenatore più aziendalista di Conte ma anche lui abituato alle grandi piazze essendo stato tre anni al Milan, Italiano è ancora emergente rispetto alle piazze importanti come Napoli”