A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Laudisa, ‘Gazzetta dello Sport’:
“I nomi sentiti per l’allenatore del Napoli?
Diciamo che secondo me c’è una strana similitudine con altri club importanti come Milan e Juventus, i bianconeri pure avendo scelto Thiago Motta confezionano alternative più o meno credibili. Il Napoli si distingue perché nel momento in cui De Laurentiis promette il meglio per il futuro, evidentemente associa il Napoli ad allenatori come Conte e Gasperini che non so quanto siano convinti a sposare questo progetto. Ci sono anche i contatti con Pioli e Italiano. Credo che il Napoli stia saggiamente aspettando che questo puzzle cominci a comporsi in maniera concreta. Pioli è un po’ più avanti degli altri perché con Conte e Gasperini non c’è stato nulla di concreto. I nomi più evidenti sono quelli di Pioli e Italiano. Io rimango dell’idea che il ballottaggio sia tra Pioli e Italiano.
L’addio di Pochettino al Chelsea?
Antonio Conte a Londra è già passato, vedremo. Potrebbe essere De Zerbi che ha avuto la promessa di essere liberato dal Brighton. Il profilo più idoneo per rilanciare il Napoli? Non ho l’ambizione di pensare quale sia la scelta migliore. Credo che De Laurentiis abbia dimostrato anche in passato di saper scegliere allenatori che hanno trovato luce a Napoli. Io non mi sorprenderei se la scelta del Napoli non sia la prima, ma che sia un nome di garanzia. Pioli e Italiano hanno sicuramente requisiti di alto livello.
Scambio Hojlund-Osimhen? Molto dipende anche dalle scelte del giocatore. Questa potrebbe essere una possibilità. Questa sarebbe una scelta eccellente, perché il Napoli si assicurerebbe un giocatore di prospettiva.
Annusando l’umore dell’entourage di Kvaratskhelia, l’offerta è già arrivata dal PSG, ma De Laurentiis non vuole venderlo. Prevedo un estate frizzante per il georgiano. Non vedo un’estate tranquilla sul fronte Kvaratskhelia, perché se per Osimhen è già tutto previsto, per Kvaratskhelia c’è questa differenza di orientamenti. Il caso deve essere risolto in tempi brevi.
L’Inter ad Oaktree?
Il comunicato di oggi risponde a chi aveva timori su questo cambio. L’Inter sta pian piano risanando i conti e poi in maniera molto banale faccio notare che con Zhang i conti erano zavorrati dagli interessi che doveva pagare ad Oaktree, adesso non è così. Escludo che Oaktree esca di scena in tempi brevi. Questa è una società forte che non ha problemi a gestire un club che ha fatto un salto di qualità con l’accoppiata Marotta-Ausilio. I debiti stanno cominciando a scendere, in gran parte era costuito da quello che Zhang aveva costituito con Oaktree. Il fondo americano acquisisce l’Inter per appena 380 milioni. Per loro è tutto guadagno.