A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Agostinelli, ex allenatore del Napoli ed ex calciatore dell’Atalanta: “Il Bayer parte favorito, non c’è dubbio. Tuttavia, vorrei ricordare che anche contro Sporting e Liverpool era una partita dura. L’Atalanta ha fatto anche meglio in Europa. È chiaro che una squadra imbattuta da quaranta turni parte favorita, ma speriamo che il Bayer possa rimanere dal dentista. (ride n.d.r). I numeri dicono che i tedeschi recuperano le partite con carattere e fisicità. È una squadra completa, a cui faccio fatica a trovare dei difetti. Quando l’Atalanta è in giornata, però, può battere chiunque. Gasperini? L’Atalanta credo non voglia separarsi. Anzi, penso che, alla fine, si continuerà insieme. Viene pagato bene, è stimato in maniera pazzesca. Una sfida nuova potrebbe anche stuzzicarlo, ma ci penserebbe bene. Futuro al Napoli? Sarebbero molto contenti i tifosi. È un allenatore a cui, però, devi dare molto tempo. Deve stravolgere una filosofia, soprattutto di lavoro, che non è comune. In molti hanno seguito il lavoro del Gasp, come Tudor e Juric. Si è tornati, grazie a lui, anche alla marcatura a uomo. In ciò ci sono dei meriti anche di Mazzarri, naturalmente. Per il Napoli, Gasperini sarebbe un colpo straordinario. Conte? Anche qui siamo di fronte ad un grande allenatore. Staremo a vedere. Credo che il Napoli lo voglia a tutti i costi. Considerata la cessione di Osimhen, il club potrebbe permettersi Conte ed altro. Se non ci saranno offerte, d’altronde, Antonio potrebbe cedere alla corte di De Laurentiis. Folorunsho può stare nella rosa del Napoli e tra i centrocampisti azzurri. Ha fatto la sua presenza ed ha dimostrato il suo valore. Lazio e Napoli sono le vere delusioni del campionato, anche se quella degli azzurri è stata clamorosa. Il presidente deve cercare di capire se anche i giocatori più importanti hanno voglia di restare, chi non è appagato della vittoria di un solo scudetto nella propria carriera. È una cosa che mi infastidisce molto. Ci sono campioni che, in quanto tali, non sono appagati nemmeno da dieci titoli. È la continuità a fare la differenza. Puoi anche fare un’annata storta, ma in una carriera vorrei vedere quante ottime stagioni si possono vantare. Sostituto ideale di Kvaratskhelia? Gudmundsson è un trequartista, non può giocare sulla fascia. In sostituzione del georgiano, dunque, bisognerebbe pensare ad un esterno, come l’ala destra del Bayer Leverkusen“.