Il gol di Kvicha Kvaratskhelia contro al Fiorentina, su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore, è stata una vera e propria opera d’arte, come quelle che ha regalato la scorsa stagione, e che hanno contribuito sia a portare lo scudetto in azzurro, che a proclamarlo il miglior calciatore della Serie A. In realtà la bellissima rete del georgiano è stata anche una chiara riposta alle parole pronunciate dal presidente De Laurentiis giovedì in conferenza stampa di presentazione dei due ritiri estivi, come sottolinea Il Mattino. “La firma di Kvaravaggio nella terra dei… Medici. Quella pennellata di Kvaratskhelia sul rettangolo (verde) dell’Artemio Franchi di Firenze è valsa venerdì scorso il pareggio del Napoli contro la Viola ed ha celebrato ancora una volta il genio del talento georgiano capace di segnare e… disegnare una parabola stupenda – direttamente su calcio di punizione – che non ha dato scampo a Terracciano. Per Khvicha si tratta dell’undicesimo sigillo stagionale in campionato. Un gol che è anche un biglietto da visita per il suo futuro che è tutto ancora da decifrare. E da scrivere (alla voce prolungamento/adeguamento del contratto). Una rete d’antologia che è anche una risposta implicita alle ultime dichiarazioni di De Laurentiis sul suo conto. («Il signor Kvaratskhelia non ha segnato da novembre a marzo», ha detto il patron proprio giovedì scorso alla vigilia del match con la Fiorentina parlando del georgiano e della squadra durante la presentazione dei ritiri estivi del Napoli). Al tempo”.